A metà pomeriggio del 5 dicembre un gruppetto di strani personaggi in costume natalizio ha salutato Calenzano correndo per le vie del centro.

La corsa solidale dei Babbi Natale, organizzata da Avis Sesto Fiorentino e Avis Zonale Scandicci – Le Signe, ha consentito la raccolta per l’UNICEF di Prato per produrre e inviare ai bambini malnutriti dei Paesi in difficoltà (in prima linea Haiti post terremoto e uragano Grace, dove ancora ci sono centinaia di migliaia di bambini senza cibo né casa) di ben 13.090 unità alimentari di emergenza (le cosiddette RUTF).

A sostenere l’iniziativa accanto alle due Avis c’erano la Carvillage Firenze, il CSI Firenze, la Pubblica Assistenza L’avvenire sezione La Querce, il Circolo Arci CDP di Calenzano e il Comune di Calenzano, che ha concesso il proprio patrocinio, oltre a molti altri amici dell’Avis con il loro contributo di professionalità e competenze, da quella legale e gestionale a quella grafica e manuale.

La Presidente dell’Unicef Prato ha ricordato come le confezioni di alimento terapeutico pronto all’uso per bambini e infanti rappresentano la migliore risposta, tecnica e nutrizionale, per i piccoli sopravvissuti in stato di denutrizione e soprattutto per quelli che terminano la loro degenza ospedaliera dopo essere stati estratti e soccorsi dalle macerie.

Una squadra di volontari eterogenea nelle divise e nei colori, ma unita nel cuore e negli scopi, ha dato a questa fredda giornata invernale un calore prenatalizio che tutti ci auguriamo sappia promuovere una solidarietà sempre più consapevole delle difficoltà del mondo, sia vicino che lontano.

I volontari di Avis hanno infatti ricordato come la necessità di nuovi donatori che affianchino quelli che oggi mantengono attivo il sistema trasfusionale sia una costante emergenza molto vicina a noi, ma che spesso non viene raccolta nella sua reale importanza e cultura: una sacca di sangue donato può rappresentare per qualcuno il più importante e atteso regalo di Natale.