La raccolta di sangue e di emocomponenti continua anche dopo le ultime misure adottate dal governo e dal Ministero della Salute che inseriscono la Toscana tra le zone a livello di gravità massima e rischio alto (“rosse”): rientrano infatti tra i cosiddetti “livelli essenziali di assistenza sanitaria” riconosciuti dal DPCM del 4 novembre e dalla Legge 219/2005.

Una loro eventuale carenza renderebbe infatti difficile mantenere la continuità delle attività assistenziali indifferibili di medicina trasfusionale, e stiamo parlando di circa 1.800 pazienti!

Sono pertanto pienamente consentiti ai donatori gli spostamenti da e verso i servizi trasfusionali o le unità di raccolta (UDR) associative, fisse e mobili, indipendentemente dalle limitazioni o colori delle varie zone.

Nel modello di autodichiarazione, in caso di controllo durante lo spostamento, alla voce “Altri motivi ammessi …” basterà inserire “Donazione di sangue ed emocomponenti”.

L’appuntamento (obbligatorio) fissato direttamente o per mezzo dell’Associazione di appartenenza con l’UDR farà fede in caso di successiva verifica da parte degli organi accertatori.

Naturalmente tutte le attività si svolgeranno nel pieno rispetto delle misure e dei dispositivi di prevenzione contro la trasmissione dell’infezione, dal triage preliminare allo stesso viaggio da e per le UDR.

Si ricorda in proposito che è sospeso dalla donazione:

  1. per 14 giorni chi è stato a stretto contatto con una persona con infezione documentata da Covid-19 (poco prima solo se al decimo giorno ottiene un tampone con esito negativo);
  2. chi (ad oggi) è tornato da un viaggio in Romania o nei paesi extra europei (con l’eccezione di Gran Bretagna, Norvegia, Svizzera, Islanda, Andorra, Liechtenstein, Città del Vaticano e San Marino): per i viaggi nei paesi per i quali è previsto un tampone obbligatorio al rientro la donazione è consentita solo dopo l’effettuazione del tampone con esito negativo;
  3. chi è stato positivo “asintomatico”, fino al termine del periodo di isolamento preventivo e dopo aver fatto un tampone con esito negativo;
  4. chi è stato positivo “sintomatico”, fino al termine del periodo di isolamento preventivo e dopo aver fatto un tampone con esito negativo non prima di tre giorni dopo l’esaurimento dei sintomi.

Donare è sempre una risposta all’emergenza permanente di sangue: ora di emergenze ne abbiamo addirittura due!